vendita - palazzo pesaro
Via del Belvedere
€ 800.000
palazzo e porta medievale pesaro
Informazioni sul Palazzo
Palazzo d’epoca con Porta Medievale in vendita a Pesaro, Via del Belvedere, completamente da ristrutturare, già diviso in 5 appartamenti, per un totale di 1.500 mq ca, articolato su 3 livelli, dotato di 2 terrazzi vivibili, un giardino privato con accesso esclusivo negli Horti Giuli, completa la proprietà un ampio sottotetto di 686 mq da valorizzare, 2 magazzini di 32 e 23 mq con entrata indipendente al pian terreno e un locale laboratorio di 30 mq.
Porta Rimini e il Palazzetto soprastante in vendita a Pesaro, è una dimora con una storia affascinante, come la porta che è l’unica porta cittadina ancora esistente nel comune di Pesaro, sopravvissuta tra le 5 che perimetravano la città, realizzata nel 1564 dai Duchi Guidobaldo II e Francesco Maria I Della Rovere nel progetto del cosiddetto pentagono “roveresco”.
Ed è testimone quindi di un passato storico ed urbano importante; anche il palazzetto insistente su di essa riflette un passato urbanistico atipico nel territorio che ne fa un’emergenza architettonica dal carattere eccezionale nella tipologia, tanto da essere riconosciuta recentemente di rilevante interesse storico-artistico ed etnoantropologico dalla Soprintendenza.
La storia dell’edificio nell’800, è legata a doppio filo con quella della famiglia dei conti Belluzzi che il 10 maggio del 1791 ebbero da Papa Pio VI l’enfiteusi perpetua della porta; infatti, con essi il casino ducale esistente venne trasformato in “Palazzo”.
Internamente l’edificio conserva tracce evidenti degli interventi legati alla famiglia e sono riconoscibili decorazioni di scuola Lazzariniana. Dal punto di vista planimetrico l’antica residenza ducale ha mantenuto tuttora la vecchia distribuzione originaria.
Il complesso immobiliare è situato all’ingresso del centro storico di Pesaro, appena nominata Capitale italiana della Cultura 2024, è ricco di elementi di interesse, specie del periodo rinascimentale, raggiungibile a piedi in pochi minuti con una piacevole passeggiata, ed è sito proprio accanto agli Horti Giuli, classico esempio di giardino ottocentesco realizzato nel 1830, di una bellezza incantevole e all’ex convento di San Domenico oggetto di una grande restauro e risanamento conservativo finalizzato al recupero e riuso dell’edificio per Università, attività servizi culturali e servizi.
Pesaro è una deliziosa città adagiata sulla costa nord delle Marche, proprio al confine con l’Emilia-Romagna, con lunghi tratti di litorale sabbioso a cui si accostano due verdi promontori a picco sul mare.
Nel 184 a.C si avrà l’effettiva costituzione di una colonia romana anche nel territorio pesarese, Pisaurum; a quell’epoca la parte settentrionale delle Marche era denominata dai romani Ager Gallicus o anche Ager Gallicus Picenus.
Il suo centro presenta a oggi la tipica struttura a croce suddivisa fra Cardo e Decumano.
Dopo il passaggio del Rubicone e l’avvio della seconda guerra civile romana, Pisaurum fu tra le prime città ad essere occupate da Cesare (49 a.C.). Fu successivamente colonizzata nuovamente durante il secondo triumvirato da Cesare Ottaviano e Marco Antonio, diventando, durante l’Impero, castrum e centro economico posto sulla via Flaminia.
Ma il periodo di maggior fervore culturale fu durante il dominio dei Della Rovere, che avevano scelto Pesaro come sede centrale del loro Ducato. Nei primi anni del loro governo in città fu iniziata la costruzione di nuovi palazzi pubblici e privati e venne iniziata la costruzione di una nuova e più sicura cinta muraria, utile a difendersi anche da repentini attacchi provenienti dal mare.
Porta Rimini fu completata nel 1564 da Guidobaldo della Rovere, assieme al tratto di mura, che dal bastione Mirafiore arriva a quello del Carmine, si completò il terzo lato del pentagono roveresco.
Il duca, al completamento della porta, fece murare una lapide per spiegare come la nuova cinta muraria cittadina fosse per: “…il terrore dei nemici, la salvezza dei cittadini e degli alleati, l’ornamento di Pesaro…”.
Da qui entrarono le truppe piemontesi comandate da Cialdini, che costrinsero alla ritirata nella rocca, della piccola guarnigione papale. L’11 settembre 1860, dopo il cannoneggiamento della rocca dal colle Ardizio, il delegato apostolico della città si arrese. Questa è l’unica delle cinque porte cittadine salvatesi, anche grazie alla famiglia Benelli, proprietari dell’omonima fabbrica motociclistica in via Mameli, che abitarono il piano superiore, quando ormai non era più utile alla residenza delle guardie daziarie.
Dettagli
Prezzo: € 800.000
Condominio: Non presente
Regione: Marche
Provincia: Pesaro-Urbino
Comune: Pesaro
Indirizzo: Via del Belvedere 32/38
Tipologia: Cielo Terra
Categoria catastale: A/2-A/4-A/5-C/2-C/3
Metratura: 1.500 mq
Ape: G
Arredo: Su richiesta e previo accordo economico
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entrance
area, m2
bagni
bedrooms
rooms
parking
Terrace
floor
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